Glambnb: il campeggio di lusso. L’intervista al ceo Fabio Zicarelli

Glambnb: il campeggio di lusso. L’intervista al ceo Fabio Zicarelli

Visto il successo ed il grande riscontro dell’intervista al ceo di Dobedoo, inauguro ufficialmente  la “rubrica” estiva con le interviste alle start up innovative di spessore del settore travel: #travelintech.

Respirare aria di relax, immersi nella natura, nei panorami e tramonti mozzafiato, per rilasciare ogni tensione, ricaricare la mente, rigenerare l’umore, riconciliarsi con se stessi e l’ambiente, senza rinunciare alle comodità che tradizionalmente un campeggio non può offrire. Tutto questo si può condensare in un sol termine, “glamping”, che unisce il “camping” ed il “glamour”: il campeggio chic ed eco-friendly.

Nasce così la start up sarda Glambnb che promuove una vacanza esperienziale a contatto con la natura, un campeggio con ogni tipo di confort, mobili di design, e strutture eco-sostenibili. L’idea nata nell’ambito dell’Università di Cagliari, è stata premiata il 25 marzo al Teatro Lirico nella finale del Contamination Lab UniCa, conquistando il terzo posto. La start up è particolarmente attenta alle strategie di marketing e alla presenza sui social per intercettare e difendere il suo mercato di nicchia.

La piattaforma di Glambnb mette in contatto i turisti con le strutture di lusso per prenotare in location suggestive ed esclusive, e promuove la creazione di nuove aree di “glamping” ai proprietari di terreni immensi ed agriturismi.

Scopriamone di più su Glambnb con l’intervista al ceo Fabio Zicarelli.

Come nasce l’idea di unire due nicchie di mercato agli antipodi quasi, il campeggio ed il “lusso”, in cui entrano in scena anche l’innovazione e l’ecosostenibilità?

Il glamping è l’evoluzione naturale del campeggio: in un mondo in cui è sempre più difficile rinunciare alle comodità della vita quotidiana, il vero lusso è godere dello spettacolo della natura, immersi in un’oasi di tranquillità e riservatezza.
I viaggi oggi sono sempre più frequenti, ma anche sempre più brevi e visti come una via di fuga dalla caotica vita quotidiana.

Così nasce l’idea di Glambnb, che ha l’obiettivo di aiutare i turisti a staccare completamente la spina, godersi la vacanza per riscoprire se stessi e cercare di vivere pienamente il territorio che li ospita.
E naturalmente viene più facile rilassarsi in un letto comodo e con tantissimi servizi a disposizione!
L’innovazione è alla base della creazione di nuove soluzioni che, consumando sempre meno energia, occupando meno spazio possibile ed essendo completamente amovibili, riescano non solo ad assicurare il rispetto dell’ambiente circostante, ma anche a valorizzarlo e preservarlo.

Dall’idea allo sviluppo all’implementazione: come vi siete mossi?

Glambnb è nato solo sei mesi fa, quindi la fase di sviluppo è ancora a pieno regime e nei prossimi mesi ci saranno tantissime novità! Ad oggi è comunque online una piattaforma in cui i turisti possono trovare e prenotare i glamping più esclusivi d’Europa, da noi selezionati.
Dopo aver avuto l’idea, abbiamo subito stretto i primi accordi con i proprietari di alcune strutture glamping, aiutandoli a trovare clienti. In questo modo abbiamo capito quali siano le potenzialità di questo mercato e ci siamo subito messi a lavorare per creare una piattaforma e soprattutto per scovare le location che offrissero le esperienze migliori in giro per l’Europa.
Adesso, stiamo lavorando per dare la possibilità a chiunque abbia un terreno con degli scorci meravigliosi, di creare un proprio glamping seguendo le nostre linee guida e i nostri standard qualitativi e offrire al turista un soggiorno indimenticabile, anche grazie al supporto di Sardegna Ricerche.

Il team della start up da chi è composto? Quali le rispettive mansioni ed i campi di specializzazione?

Il team è composto da quattro co-founders.
Ci sono io, Fabio Zicarelli che sono il CEO, laureato in giurisprudenza e specializzato in diritto d’impresa e mi occupo della parte legale ed amministrativa.
Il CMO è Matteo Lombardini, laureato in economia e con due anni di esperienza nel mondo del turismo, che si occupa della parte economica.
Marcella Palmas è Graphic Designer e Architetto, esperta delle soluzioni green, si occupa degli aspetti tecnici e ambientali.
Sara Valdes è la Social Media e Content Manager, laureata in beni culturali e con esperienza nella creazione di percorsi esperienziali pensati per offrire il meglio al turista moderno.
Da qualche mese si è unito al team anche Gabriele Concas, developer specializzato nel front-end e laureando in informatica.

Glambnb come funziona? Come il relax diventa ecosostenibile?

Glambnb mira a creare un’offerta sempre più competitiva e curata all’interno del proprio portale. Infatti, le strutture da noi selezionate devono rispondere a specifici standard di qualità che siano in grado di soddisfare a 360 gradi le aspettative dei nostri clienti.
Il glamping non si ferma al pernottamento, ma altrettanto importanti sono le attività che il territorio circostante può offrire e che sono in grado di rendere davvero unica l’esperienza.

Tantissime ricerche hanno dimostrato come il nostro corpo e la nostra mente siano in grado di disintossicarsi completamente dallo stress della vita quotidiana solamente stando a stretto contatto con la natura, anche noi crediamo che l’uomo non possa trovare un equilibrio interiore rinunciando all’equilibrio del mondo naturale che gli sta attorno.

I proprietari di grandi spazi verde possono proporre la costruzione di una struttura di glamping?

Naturalmente! E noi faremo del nostro meglio per aiutarli a realizzare il loro sogno di valorizzare il loro terreno che magari non veniva in alcun modo utilizzato.
Il nostro obiettivo è proprio quello di avere centinaia di strutture Glambnb sparse per l’Italia e (perché no) nel mondo, che siano in grado di fornire un magnifico esempio di turismo all’aria aperta.
Tante realtà esistenti, infatti, pur facendosi chiamare “glamping”, sono molto più simili a campeggi tradizionali, in cui le strutture sono attaccate fra loro: noi vogliamo rivoluzionare la concezione del glamping di oggi, riportandolo all’essenza fatta di comfort estremo e della privacy più totale.
Ci piace scherzare sul fatto che i turisti debbano sentirsi liberi di muoversi nudi negli spazi che mettiamo loro a disposizione!
Così noi aiutiamo i proprietari dei terreni durante tutte le fasi della creazione del glamping, che verrà sponsorizzato sulla nostra piattaforma e nei nostri canali social.

Quali le partnership che avete già stretto per migliorare il servizio?

Le partnership che abbiamo stretto sono funzionali a mantenere i più alti standard in termini di qualità e professionalità. Per la fornitura e messa in loco di nuovi glamping, abbiamo stretto partnership con BASE Architettura per la parte del concept design e raggiunto un accordo con Tende & Co. per la fornitura diretta e l’allestimento delle tensostrutture.
Inoltre abbiamo stretto una partnership con Sardinia Co-Hosting, agenzia specializzata nella creazione dell’offerta per l’affitto a breve termine, per dare un importante strumento nella gestione del glamping ai proprietari e con Babaiola, la più grande community europea di viaggiatori LGTB, che ci aiuterà a differenziare il pubblico al quale rivolgiamo la nostra offerta.

Siete stati tra i sei team finalisti del Contamination Lab 2018 a Cagliari e tra i primi tre classificati. Cosa rende Glambnb un’idea vincente?

Glambnb è nata all’interno del Contamination Lab di Cagliari, un percorso impegnativo e altamente formativo promosso dall’ateneo per favorire la crescita di giovani start up. Abbiamo vinto il terzo premio della competizione grazie al nostro affiatamento e la nostra voglia di crescere ed imparare.
Ciò che rende Glambnb un’idea vincente è la passione e la testardaggine del team, che ha reso possibile uno sviluppo rapido ed efficace della piattaforma, ma soprattutto è riuscito a entrare nel mercato proponendo una forma di turismo ancora poco popolare in Italia.
Siamo sempre stati gratificati dal nostro lavoro, ma la nostra più grande soddisfazione è senza dubbio l’entusiasmo che ci hanno mostrato i primi clienti, molti dei quali alla prima esperienza di campeggio!

Come una start up innovativa turistica ed ecosostenibile, come Glambnb, decide di presidiare i social?

La nostra presenza sui social è sempre stata da subito molto attiva, proprio perché sapevamo che questo tipo di turismo era ancora poco conosciuto.
La nostra prima sfida è stata fare in modo che sempre più persone fossero al corrente di questo nuovo mondo e vi si appassionassero.
La risposta degli appassionati delle vacanze all’aria aperta è stata più che positiva e nel giro di neanche due mesi avevamo già superato abbondantemente i 1000 mi piace all’interno della nostra pagina Facebook, riuscendo così a creare una piccola community.

Quali gli obiettivi che vi siete prefissati per il prossimo futuro?

Innanzitutto stiamo lavorando per costituirci come società̀.
A breve lanceremo la nuova versione del sito, che automatizzerà̀ il procedimento di prenotazione, e inseriremo tante nuove strutture.
Ma la sfida più avvincente, come già anticipato, è la creazione di nuovi glamping targati Glambnb, che rispecchino in pieno il nostro ideale di vacanza esperienziale, pensata per immergersi completamente nella natura, poter ammirare il cielo stellato e disconnettersi completamente dalla vita quotidiana, nella privacy e nel relax più totale.

Vogliamo rendere il campeggio accessibile a chiunque, anche alle persone che non vogliono o non possono rinunciare alla comodità̀ di un letto confortevole o di un bagno privato o che, semplicemente, vogliono viaggiare, leggere, fare attività fisica, garantendo loro sempre e comunque un’assoluta riservatezza e uno scenario naturale incontaminato.

 

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2 pensieri riguardo “Glambnb: il campeggio di lusso. L’intervista al ceo Fabio Zicarelli

  1. Fantastico! In primis grazie per avermi insegnato un altro termine a me sconosciuto 😉 Trovo l’idea molto interessante che si rifà un pò, credo, alle tendopoli di lusso della savana e in genere di quei luoghi dove non esistono sistemazioni alberghiere. Realizzarle in luoghi più vicini a noi e facilmente raggiungibili può essere sicuramente una mossa vincente. La tenda con vista mare è prenotata!

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