Riprendiamo il viaggio di #travelintech dal sud Italia, con un focus su una start up che con una rete di hub ha deciso di valorizzare i territori meridionali poco conosciuti ma caratteristici, con un modello di turismo esperenziale ed innovativo, contribuendo alla crescita economico e sociale di questi territori.
Nasce così Wonderful Italy, la start up cofondata da Oltre Venture (primo fondo italiano impegnato in investimenti a favore delle imprese con un forte impatto sulla comunità) e da Michele Ridolfo, che va alla scoperta delle meraviglie naturali e storico-culturali dell’Italia.
In particolare, offre soggiorni in abitazioni private selezionate, ville confortevoli, casette accoglienti, eleganti appartamenti in palazzi, loft che richiamano lo stile e la bellezza della “città bianca”, Ostuni, i trulli di Alberobello, spiagge e riserve da esplorare, per vivere eventi di arte e musica locale, cinema sulla spiaggia, itinerari alla scoperta di ceramisti o studi d’artista o a bordo di Ape car, sperimentare i colorati e profumati mercatini locali ed il gusto dei prodotti e dei piatti tradizionali, visitare vigneti, masserie e cantine con degustazioni di vini, fare passeggiate culturali. Wonderful Italy permette quindi di vivere esperienze turistiche indimenticabili e sostenibili sul territorio, a diretto contatto con la comunità locale, senza snaturare queste perle incontaminate del sud Italia, non ancora sommerse dal turismo di massa.
La start up Wonderful Italy, partita dal meridione e che ha creato una rete di imprese locali con “hub” dislocati per ora in Sicilia Occidentale, Sicilia Orientale e Puglia Centrale (quest’ultimo lanciato a novembre scorso ed inaugurato ufficialmente ad aprile scorso nella Masseria Mozzone a Montalbano di Fasano), gestisce oltre 100 abitazioni e supporta 90 fornitori di esperienze turistiche.
Scopriamo meglio nel dettaglio Wonderful Italy, attraverso l’intervista al co-funder e ceo Michele Ridolfo.
Come nasce l’idea di creare un turismo esperienziale ed unico, a diretto contatto con le comunità locali?
Wonderful Italy è nata dalla constatazione che il turista di oggi vuole sentirsi un “temporary local”, vivere un’esperienza di viaggio unica che vada oltre la semplice visita del monumento e il souvenir. In Italia inoltre ci sono inoltre ben 3 milioni di case vuote o sotto-utilizzate che possono essere messe a disposizione dei turisti che ogni anno arrivano nel nostro Paese. Wonderful Italy ha messo insieme tutto questo prendendo in gestione ed offrendo agli ospiti case private scelte ed esperienze turistiche in queste località.
Dall’idea allo sviluppo all’implementazione: come vi siete mossi?
Wonderful Italy ha un anno di vita, ma l’idea e il progetto sono partiti più di 3 anni fa. Per implementarlo, abbiamo prima studiato alcuni territori, cercato di capire l’offerta turistica attuale ed i flussi turistici, per capire come svilupparli ulteriormente. Poi un’attenta pianificazione, il reperimento delle persone giuste, e la decisione di partire con un progetto pilota con il nostro primo “hub” locale a Palermo e nella Sicilia Occidentale.
Wonderful Italy è stata fondata da Oltre Venture. Quanto il fondo italiano di Impact Investing ha influenzato ed inciso sulle caratteristiche della start up?
Wonderful Italy è il frutto di un’idea di Oltre Venture, il più grande fondo italiano di Impact investing. Fare Impact investing significa porre attenzione sia al ritorno economico dell’investimento che al ritorno “sociale”. Wonderful Italy ha infatti obiettivi economico-finanziari e obiettivi di impatto sociale sul territorio: vogliamo supportare lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, creando valore e ricchezza per territori attualmente meno sviluppati dal punto di vista turistico.
Wonderful Italy come funziona? Quali servizi offre? Quale la sua unicità e peculiarità?
Wonderful Italy opera nel settore del turismo esperienziale, offrendo ai visitatori soggiorni in appartamenti privati ed esperienze da temporary locals in località italiane meno conosciute, meraviglie d’Italia nascoste e ancora da esplorare per goderne l’incanto e la bellezza.
Come opera la rete del turismo esperienziale che si è creata con Wonderful Italy? La sinergia degli hub e delle comunità locali è proficua?
Attualmente siamo presenti sul territorio con tre hub locali, uno in Sicilia Occidentale con sede a Palermo, uno in Sicilia Orientale con sede a Siracusa ed infine un terzo hub in Puglia Centrale con sede ad Ostuni. Ogni hub lavora in stretta sinergia con gli imprenditori locali partner per fornire ai nostri ospiti esperienze di altissimo livello e valore che possano rimanere impresse e rendere la vacanza ancora più speciale. Siamo alla ricerca continua e costante di partner affidabili, sia proprietari di case che fornitori di esperienze, che vogliano fare rete con noi, lavorando in sinergia con un obiettivo comune: valorizzare ed esaltare i territori locali.
Come gli imprenditori locali che vorrebbero entrare a far parte del network Wonderful Italy possono proporsi? Devono avere dei requisiti particolari? Quali le partnership che avete già stretto?
Guardiamo con interesse le partnership con molteplici realtà, aziende e start up, che operano direttamente e indirettamente in questo settore e siamo convinti che la sinergia tra i diversi attori della filiera del turismo insieme alla logica del fare rete siano i fattori fondamentali per la diffusione del nostro modello di turismo innovativo. In particolare, cerchiamo imprenditori locali con esperienza nel settore turistico e/o nella gestione di case vacanze per lanciare insieme i prossimi hub locali e cerchiamo anche proprietari che vogliano valorizzare insieme a noi le loro abitazioni affidandole in mano a professionisti che hanno a cuore la loro casa e lo sviluppo del loro territorio.
Turismo, innovazione, cultura sono i giusti “ingredienti” per creare un business fruttuoso?
Crediamo di sì ed è per questo che abbiamo lanciato Wonderful Italy.
Come una start up innovativa turistica come Wonderful taly, decide di presidiare i social?
La presenza sui social media è al giorno d’oggi essenziale. Se non se sui social, “non esisti”, sono allo stesso tempo le nuove pagine gialle, e un luogo dove comunicare il proprio brand e far conoscere i propri obiettivi e le proprie iniziative. Occorre però un utilizzo accorto, creando e condividendo contenuto rilevante e non cedendo alle tentazioni di facili crescite di followers attraverso mezzi poco leciti e che poi non portano vero “engagement”.
Quali gli obiettivi che vi siete prefissati per il prossimo futuro? Gli hub si estenderanno su tutta l’Italia?
Il nostro obiettivo è creare una rete di almeno 15 hub su tutto il territorio nazionale. Vogliamo valorizzare le meraviglie nascoste del nostro Paese e far scoprire ai viaggiatori nostri ospiti un’Italia non convenzionale e splendida. Siamo alla ricerca costante di imprenditori locali con esperienza nel turismo e nel vacation rental, che con noi vogliano valorizzare e sviluppare i loro territori attraverso il turismo.
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Ottimo post con una ottima idea di base. Non conoscevo questa start up! Grazie Giovanna!
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Grazie di cuore Vittoria!!! 🙂
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