MobilitApp: riappropriarsi della libertà e della sicurezza. L’intervista al CEO Walter Piras

MobilitApp: riappropriarsi della libertà e della sicurezza. L’intervista al CEO Walter Piras

La fase 3 è ufficialmente iniziata e si rincorrono sprazzi e barlumi di normalità cercando di recuperare, col fiato sospeso e boccheggiando dietro ad una mascherina, il tempo perso in lockdown. La tecnologia è stata una terrazza sul mondo nel periodo di quarantena e continua a far da protagonista in questa estate che sarà all’insegna della social distance, del contact tracing, dell’app Immuni e di tante altre app, di mascherine sempre più fashion e stravaganti con le proprie iniziali, con loghi, con la squadra del cuore.

Oggi per la rubrica #RipartiAMOItalia facciamo un salto nel sud della Sardegna, muovendoci tra San Gavino Monreale, Cagliari, Pula, fino ad arrivare a San Benedetto del Tronto e Priverno.

MobilitApp è un’app gratuita che senza utilizzare la geolocalizzazione e rispettando la privacy, permette di fruire di luoghi e uffici pubblici, spazi aperti prenotando l’accesso evitando così  file ed assembramenti anche nelle spiagge libere e nei luoghi della cultura. Si può prenotare, controllare, organizzare, visitare e vivere la ripartenza e l’imminente stagione estiva con più tranquillità e sicurezza. I cittadini dopo aver scelto lo spazio all’aperto e prenotato l’orario disponibile riceveranno un QR Code che in caso di controllo dovrà essere mostrato alle forze dell’ordine.

 La start up Atlas ha rilanciato dopo il successo di MobilitApp, anche un’app per prenotare il proprio posto nei luoghi di culto, parrocchie, chiese e cattedrali: Parrocchia App.

Scopriamo maggiori dettagli con l’intervista a Walter Piras, Ceo e Founder di Atlas.

Walter Piras ceo start up Atlas MobilitApp

Come nasce l’app  MobilitApp?

Il progetto MobilitApp nasce dalla mente di un neurochirurgo di San Gavino Monreale, il dottor Emiliano Tatti. Abbiamo subito sposato l’idea e siamo riusciti a svilupparla in poco più di 30 giorni attraverso la start up che ho fondato,  Atlas.

MobilitApp ha l’obiettivo di dare una risposta al bisogno dei cittadini di riprendere a vivere normalmente coniugandolo con la contrapposta necessità dei Comuni Italiani di gestire e contingentare l’accesso dei cittadini ai luoghi pubblici garantendo il distanziamento sociale necessario a prevenire una seconda ondata di contagi da parte del virus. Garantire il distanziamento sociale è la grande scommessa.

Quali sono le sue caratteristiche? Per cosa si contraddistingue?

Con MobilitApp i cittadini possono programmare i propri spostamenti sapendo in anticipo quanto è affollato un preciso angolo del paese e quanto ogni singolo servizio: uffici comunali, cimitero, mercato, palestre pubbliche, musei, aree archeologiche, parchi comunali o eco-centri, ma anche attività commerciali private. MobilitApp non è uno strumento di controllo ma un aiuto per tutti i cittadini che vogliono riprendere a vivere la loro quotidianità nel modo più semplice e libero possibile, come sostiene dal principio anche Emiliano Tatti, ideatore del progetto MobilitApp ed autore di uno studio medico sull’app. MobilitApp è uno strumento che dà all’utente la garanzia di fruire al luogo pubblico scelto senza fare file e senza rischiare di non poter accedere a causa di pericolosi assembramenti di persone improvvisi.

Sono d’accordo con Tatti, controllare, per via informatica, il flusso dei cittadini nelle varie località e servizi nel corso delle ore e delle giornate è l’unico modo scientifico per poter garantire il ritorno alla libertà ai cittadini e la sicurezza alle amministrazioni sanitarie, che non dovendo affrontare emergenze potranno occuparsi di gestire e monitorare gli sviluppi con un costante controllo dei dati e dei flussi. Grazie a un comodo calendario, il cittadino potrà prenotare la sua presenza, o della sua famiglia, in uno spazio pubblico per il tempo necessario allo svolgimento delle attività desiderate.

L’app inoltre è integrata con un comodo sistema di stampa rapida su carta per andare incontro anche alla persone che non si trovano a loro agio con l’uso di un’app su smartphone e può essere supportata da un call center dedicato alle prenotazioni.  Mobilitapp può inoltre essere sfruttata dalla PA anche per inviare note stampa e veicolare velocemente delle comunicazioni a tutti i cittadini.

MobilitApp: riappropriarsi della libertà e della sicurezza. L’intervista al CEO Walter Piras

Come si è passati dall’idea allo sviluppo? E in quanto tempo?

L’app è stata sviluppata nel corso delle prime settimane di lockdown dopo una serie di confronti con esperti medici e legali.

La start up Atlas di cosa si occupa? Qual è la sua storia?

Nel 2002 nasce la ditta EXPERT group.  Azienda specializzata in Allestimenti e organizzazione di eventi. Dal 2009 si occupa dell’organizzazione di Grandi Eventi: sono stati organizzati Eventi di fama Nazionale per conto della Pro Loco di Sarroch CA e del Comune di Cagliari.

Nel 2015 nasce il progetto AssoFacileTM una WebApp ideata e progettata per la gestione delle Associazioni e delle Pro Loco: software unici in Italia perché non si occupano solo di contabilità ma dell’intera gestione amministrativa, dagli eventi ai libri sociali.

Nel 2016 si pubblica AssoFacileTM e ProLocoFacileTM raggiungendo in poco tempo le prime posizioni nella SERP di Google, segue un potenziamento dei software con uno sviluppo ininterrotto.

Nel 2018 vengono integrati nei gestionali i moduli GDPRfacileTM per la realizzazione delle informative Privacy ed il modulo Fatturazione Elettronica verso PA, B2B e B2C.

Alla fine del 2018 viene costituita Atlas srl, start up innovativa che si occupa di ideare e sviluppare Software Gestionali in grado di automatizzare i processi amministrativi, per aumentare la produttività, garantendo un risparmio di tempo e denaro. Oggi contiamo oltre 700 clienti con più di 37.000 utenti online giornalieri in tutta Italia.

Atlas fornisce supporto concreto a tutte le realtà Pubbliche e Private Italiane con l’automazione di tutte le procedure attraverso gestionali web di ottima qualità, che si occupano di contabilità, organizzazione di eventi, personale, magazzini e di altri flussi di lavoro. Il nostro impegno è quello di promuovere nel mercato nazionale strumenti innovativi, che possano offrirti un considerevole risparmio di tempo garantendo la protezione e la sicurezza dei dati. Atlas è una Software House con un pacchetto di software potenti, completi ed evoluti con cui potete gestire la contabilità, i bilanci, gli acquisti, le vendite, il magazzino, la fatturazione elettronica, le schede dei soci, l’accesso alle palestre con tornelli, la gestione di strutture pubbliche e di società private. Con centinaia si installazioni di prodotti software attivati negli ultimi anni, Atlas è il partner ideale per chi cerca soluzioni semplici, affidabili e intuitive con i quali gestire le principali procedure aziendali. Il software gestionale è personalizzabile in base al settore in cui opera l’azienda, l’associazione o l’ente pubblico, completamente modulabile secondo le esigenze dei diversi clienti.

I software prodotti e commercializzati da Atlas sono:

  • AssoFacileTM, un software gestionale ricco di funzionalità con cui gestire in assoluta sicurezza l’archiviazione, la ricerca dati personali dei soci e i pagamenti, l’organizzazione degli eventi, la calendarizzazione delle attività associative, la gestione della Contabilità. AssoFacile si adegua alla riforma del Terzo Settore ed a tutti i processi gestionali delle associazioni;
  • ProLocoFacileTM, versione specifica per Pro loco;
  • GDPRfacileTM, gestionale che permette di produrre tutta la documentazione a prova di ispezione, informative privacy, verbali di nomina e registri di Trattamento;
  • CimiteroInCloudTM, è un sistema informatizzato in Cloud adatto per la gestione completa di Servizi Cimiteriali da parte dei Comuni e del Cittadino. Vengono gestite le anagrafiche complete dei defunti, dei loro eredi e dei titolari delle concessioni, e genera tutta la documentazione utile per la gestione e monitoraggio delle concessioni e delle locazioni;
  • MobilitAppTM , è un’app mobile nativa e progressive web per la gestione della fruibilità di luoghi pubblici e spazi aperti dei Comuni;
  • Parrocchia.app, è un’app mobile nativa e progressive web per la gestione della fruibilità nelle Parrocchie;
  • Formazione.anclservizi, piattaforma di e-learning studiata per le esigenze dell’Associazione Nazionale del Consulenti del Lavoro;
  • Crefogformazione, piattaforma di e-learning studiata per le esigenze dell’Ente di formazione CREFOG Sardegna;
  • contributisardegna.com per la gestione e la promozione di bandi e contributi pubblici.

 Quali i Comuni che hanno deciso di aderire al servizio?

Ad oggi abbiamo presentato l‘app a decine di Comuni e Enti Pubblici. In tanti stanno testando le funzionalità e in 3 hanno invece scelto di avviare la stagione estiva sfruttando il servizio proposto. Il Comune di Pula in Sardegna, il Comune di Priverno nel Lazio e il Comune di San Benedetto del Tronto nelle Marche.

San Benedetto del Tronto: MobilitApp

Come verranno utilizzati i dati delle persone che si registrano?

I dati che gli utenti inseriranno per accedere all’app non verranno ceduti o venduti a terzi, non verranno utilizzati per scopi commerciali o di marketing nè verranno utilizzati per eventuali pratiche di geolocalizzazione o profilazione. L’aspetto della Privacy è stato attentamente studiato, io per primo non accetterei di essere geolocalizzato. I dati caricati dai cittadini potranno essere visualizzati solo ed esclusivamente da personale nominato e formato per l’utilizzo della MobilitApp, in questo caso solo funzionari pubblici.

La Sardegna è un’isola che si basa soprattutto sul turismo. Come può ripartire e riorganizzarsi in tutta sicurezza nel post Covid 19 ed accogliere i turisti, questa estate 2020? Oltre a scaricare l’app, ha dei suggerimenti?

Noi siamo una start up dedita allo sviluppo del settore digitale. Per noi lo sviluppo turistico e le azioni da mettere in campo anche in questa stagione estiva 2020 sono quelle legate al mondo digitale. Viviamo in un periodo dove gli operatori che scelgono di fare (bene) marketing turistico sfruttando i canali digitali si trovano avvantaggiati rispetto ai competitor (soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo futuro). Stessa impostazione, notiamo osservando il resto del mondo, hanno anche le altre regioni e le altre nazioni che riescono ad attuare strategie di marketing turistico efficaci.  Per quanto riguarda il lato sanitario invece, la Sardegna deve seguire sicuramente la indicazioni delle Autorità. Testare, tracciare, trattare e contingentare gli accessi nei luoghi pubblici.

La start up Atlas ha lanciato anche l’app per prenotare il posto in Chiesa. Come nasce e come funziona?

Un’app per poter richiedere in anticipo il proprio posto in chiesa e assistere alla Santa Messa. L’idea si chiama Parrocchia.App, è estremamente innovativa e arriva da San Gavino Monreale. L’applicazione ha preso vita e forma nelle ultime settimane grazie al lavoro di una Software House di San Gavino Monreale che ha sposato (fin da subito) la proposta fatta da un suo collaboratore, Davide Moreno, giovane laureando in scienze dell’educazione all’Università di Cagliari, da sempre attivo e partecipe alla vita della comunità di fedeli di cui fa parte.

Come si è deciso di presidiare i social?

Le attività sui social sono state organizzate dal nostro team interno di comunicazione e marketing. Si è deciso di puntare soprattutto sulla corretta diffusione delle note stampa e sulla cura di una pagina Facebook e di un account Instagram dove è stato dato anche spazio alle testate giornalistiche che hanno scelto di interessarsi al nostro progetto.

MobilitApp: riappropriarsi della libertà e della sicurezza. L’intervista al CEO Walter Piras

Come si declina lo storytelling? Quale tipo di contenuti si predilige? E come risponde la community?

I contenuti che riescono a catalizzare più l’attenzione sono sicuramente le immagini di qualità. In particolare le spiagge. A seguire i contenuti informativi sulle caratteristiche dell’app. In questi mesi abbiamo potuto notare come siano davvero tantissime le persone preoccupate dal possibile problema privacy, utenti che hanno mostrato interesse in particolar modo ai post che spiegano come invece Mobilitapp non lede in nessun modo questo diritto.

MobilitApp e la privacy

Quali sono le potenzialità del digitale e dell’innovazione per un settore come il travel? 

Il settore travel fa ampio uso di informazioni, e lo fa in tutte le fasi della catena del valore. I consumatori cercano le informazioni prima di un viaggio, confrontano e controllano feedback, prenotano biglietti, hotel e richiedono un tour virtuale della loro potenziale destinazione. Addirittura continuano anche successivamente a monitorare le informazioni e a condividere con altri utenti la loro esperienza. Senza dubbio, la trasformazione digitale nel settore travel è qui per rimanere. Tuttavia, far parte della rivoluzione digitale, ha senso solo quando si ascoltano i clienti, li si capisce e si offre loro (costantemente) esperienze uniche. Per le aziende, l’adattamento digitale non è facoltativo ma una condizione indispensabile per continuare a essere competitivi e rispondere alle esigenze dei consumatori in costante crescita.

 

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