Le app per il turismo accessibile

Le app per il turismo accessibile

Lucifero imperversa ancora, infuocando ed incendiando le temperature ed appannando le idee della gente sempre più sciolta come ghiaccioli al sole. Per il nostro appuntamento del giovedi con le app per diventare turisti glamour e tecnologici e per organizzare al meglio uscite e vacanze in questa bollente estate targata 2017, quest’oggi vediamo alcune start up a vocazione sociale che mettono la tecnologia al servizio delle disabilità per rendere il turismo accessibile.

Prenotare le vacanze in tutta sicurezza in strutture ricettive con accessibilità, evitare barriere architettoniche in luoghi urbani ed extraurbani, scegliendo i percorsi migliori, grazie a Bookingbility, Village For All e Kimap.

Bookingbility: vacanze per tutti grazie a strutture accessibili

Bookingbility è una start up innovativa a vocazione sociale per il turismo accessibile che grazie ad una piattaforma digitale permette di ricercare e prenotare in tempo reale in strutture ricettive, quali hotel, bed and breakfast, case vacanze accessibili a persone in carrozzina, con allergie alimentari e disabilità psichiche. Offre le migliori soluzioni a persone disabili e con esigenze speciali a livello motorio, visivo, uditivo, psichico o con allergie alimentari o ambientali.

Bookingbility permette quindi di trovare velocemente le strutture che si adattano a esigenze specifiche: hotel con camere dotate di bagni per disabili, percorsi per non vedenti, accessori per non udenti, camere insonorizzate, animazioni, indicando l’accessibilità anche alle zone fitness e ai servizi di wellness.

Nata da un’idea di Annalisa Riggio, Giuseppe Sciascia e Aurelio Buglino,  incubata da TIM #Wcap e lanciata nel mese di febbraio 2017, la start up ha vinto la prima edizione di Startup weekend Tourism Edition, nell’ambito di Travelexpo 2015 e il Premio Nazionale per l’innovazione nei Servizi, Confcommercio 2016.

Village For All: l’ospitalità accessibile per tutti

Village For All, marchio registrato di qualità internazionale V4A®, promuove l’ospitalità accessibile, l’inclusione sociale e il diritto alla vacanza per tutti, anche per persone con bisogni specifici, disabili, diabetici, persone con intolleranze alimentari, anziani, bambini piccoli.

Visitando il portale, si possono trovare informazioni certificate dedicate a turisti, tour operator, agenzie viaggi, associazioni, che permettono di poter scegliere tenute, hotel, agriturismi, musei che sono accessibili e senza barriere architettoniche.

V4A® visita le strutture ricettive per verificare la reale accessibilità dei luoghi ed i parametri, fornisce loro assistenza, ma si occupa anche di formazione, di campagne di marketing e comunicazione nel mondo dell’accessibilità. Inoltre, si occupa anche della diffusione di ebook per aiutare a scegliere alle persone le migliori soluzioni per le proprie vacanze e l’effettiva accessibilità dei luoghi, ma anche di manuali operativi per albergatori, ristoratori, operatori balneari e per tutti gli addetti ai lavori.

Turismo accessibile

Kimap: innovazione tecnologica e sociale al servizio dell’autonomia dei disabili

Kimap è un’app per mappare in tempo reale il terreno ed i luoghi per facilitare gli  spostamenti sulla sedia a rotelle, mostrando le difficoltà, le barriere e gli ostacoli presenti e di indicare i percorsi accessibili e la strada migliore da percorrere.

La start up con l’aiuto di disabili, ha mappato le località, i territori e le strade in Italia, a partire da Firenze, passando poi per Bologna, Roma e Milano, e ora si allarga anche all’Europa. Oltre 2000 mila rilevazioni effettuate, oltre 350 km di strade mappate, circa 110 ostacoli rilevati come insormontabili durante la mappatura dei primi quartieri per la messa in strada dell’app.

Kimap, app creata da Lapo Cecconi e Marco Scarselli e realizzata dalla start up fiorentina Kinoa, tra i vincitori della Tuscan Big Data Challenge, si basa sull’Internet of  Things, ed installato sulla sedie a rotelle, aumenta la precisione della mappatura. Presenta inoltre un innovativo chip di geolocalizzazione che rielabora in base alla posizione, tutte le informazioni provenienti dai satelliti disponibili. Inoltre l’app ha creato intorno a sé una community, i kimappers, utenti che contribuiscono ad aggiornare le mappe.

L’appuntamento è sempre il giovedi per nuovi spunti dalle start up con le loro app da vacanza e per il turismo, nel frattempo se ti è piaciuto questo articolo estivo e frizzante, condividilo con i tuoi amici:

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2 pensieri riguardo “Le app per il turismo accessibile

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