La start up Holey: quando l’ortopedia incontra la tecnologia 3D

La start up Holey: quando l’ortopedia incontra la tecnologia 3D

Si può dire addio al gesso in caso di frattura. Niente più prurito, niente più peso da spostare e portasi in giro, ma facilità di farsi una doccia e nessun cattivo odore. Anche l’ortopedia è stata inondata dalla tecnologia e dall’innovazione rendendo più confortevole anche l’esperienza di una frattura.

Grazie alla stampa 3D è arrivato il momento di mandare in pensione definitivamente il fastidiosissimo gesso. La start up medicale Holey realizza gessi funzionali e tutori correttivi che sono leggeri, ipoallergenici, non invadenti, resistenti all’acqua e personalizzabili in diversi colori e modelli esclusivi ed utilizzabili per immobilizzare gli arti e per la riabilitazione.

Come funziona Holey: Smart Orthopedic Solutions

Holey, la start up digital health, propone un tutore ortopedico stampato in 3D con materiale plastico biocompatibile di alta qualità e fatto su misura che aderisce perfettamente all’arto del paziente. Ed è uno scanner 3D che riesce ad acquisire un’immagine precisa e definita dell’arto stesso con tutte le misure necessarie. Ma il valore aggiunto di Holey è nell’aver sviluppato un software proprietario in grado di creare il tutore automaticamente e renderlo modificabile in base alle particolari esigenze ed anche gusti del paziente. Il software permette di raffinare l’immagine digitalizzata con lo scanner 3D e di elaborare un esoscheletro in modo automatizzato.

holey

Il Team di Holey

La start up medicale nasce nel marzo 2015 durante il programma Innovaction Lab che permette di presentare una propria business idea a degli investitori.

L’idea nasce dal CEO, Gabriel Scozzarro laureando in ingegneria medica e membro dello STORM LAB presso la Vanderbilt University, in Tennesse. L’idea è stata poi sviluppata insieme ad un team giovane e caratterizzato da competenze eterogenee: Francesco Leacche, Edoardo Previti Flesca, Roberto De Ioris. E il team si è costituito poi in start up nel giugno 2016. Inoltre, per la parte medico- scientifica intervengono i professori Dario Perugia e Corrado Bordieri dell’ospedale romano Sant’Andrea.

I Premi di Holey

Holey è tra le dieci start up nelle scienze della vita finaliste alla seconda edizione di BioUpper, l’iniziativa promossa da Novartis e Fondazione Cariplo, in collaborazione con PoliHub, l’incubatore della Fondazione Politecnico di Milano, e Humanitas, gruppo ospedaliero e avanzata struttura di ricerca di rilievo internazionale. Dopo aver partecipato alla training week, una settimana di formazione con professionisti del settore, tutor e business angels, che si è svolta presso PoliHub dal 12 al 17 dicembre 2016, c’è stato l’elevator pitch del 10 gennaio 2017. A seguire l’acceleration program, in vista del 12 aprile, giorno in cui la giuria di BioUpper selezionerà i tre vincitori.

La start up Holey è risultata vincitrice della sezione “Best Startup” del Premio Lazio Innovatore 2016, ricevendo 20 mila euro.

È risultata la terza classificata alla StartCup Lazio 2016 e ha intascato la menzione speciale come miglior innovazione sociale con accesso diretto al Premio Nazionale di Innovazione-PNI 216.

Inoltre, sempre nell’anno appena concluso, il 16 giugno 2016 è stata premiata a Frascati per la Migliore Comunicazione dell’Innovazione Scientifica al Wire16 (Workshop Impresa Ricerca Economia) realizzato da Frascati Scienza ed Agenzia Spaziale Europea (ESA-ESRIN).

Infine la start up Holey ha ricevuto il Premio Innovaeging Ideas promosso da Fondazione Filarete e Punto Service.

Holey ha partecipato ad ottobre scorso anche al Maker Faire di Roma e nel mese precedente all’hackthon della seconda edizione di Premio Cuore Digitale.

Conclusioni

Medicina e innovazione si incontrano e si integrano grazie alle start up. Idee bio-tech che possono andare a migliorare la vita delle persone con soluzioni innovative e confortevoli, possono trasformarsi in business e andare sul mercato. Ormai sempre più ricercatori stanno divenendo imprenditori, è un confine molto labile reso tale proprio grazie alle start up e a tutti questi programmi di accelerazione che premiano questo  nuovo tipo di idee che nascono dalla contaminazione di più settori e producendo benessere e miglioramento della società.

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