Twitter Marketing per aziende e start up [Infografica]

Twitter Marketing per aziende e start up [Infografica]

Twitter è una piattaforma di microblogging nata nel 2006 e il primo tweet della storia è infatti del programmatore e padre del social network, Jack Dorsey. È utilizzato soprattutto per vedere i trend del momento e per informarsi in tempo reale. Ad esempio la Nasa nel 2008 annuncia la scoperta del ghiaccio su Marte proprio con un tweet e il selfie di Ellen DeGeneres, presentatrice degli Oscar 2014, che scatta con i divi di Hollywood, nel momento della premiazione, pubblicandolo su Twitter, diviene uno dei più retweettati.

Con Twitter i brand possono interagire in modo diretto ed immediato con il proprio target e raggiungere nuovi potenziali clienti ed utenti su scala globale.

Nei primi tre mesi del 2017 Twitter, secondo i dati riportati in questo articolo di Francesco Russo, ha raggiunto 328 milioni di utenti totali con una crescita del 6% in un anno ed è stato registrato un +14% del numero degli utenti attivi al giorno, molto probabilmente anche grazie all’aumento delle dirette streaming e su cui ha deciso di puntare con le trasmissioni in diretta 24 ore su 24, diventando una sorta di web tv.

Come utilizzare Twitter per la propria azienda o start up con successo: 9 suggerimenti + tool

#1. Crea un account Twitter

In primis occorre pensare ed impostare il @nomeutente che può contenere fino a 15 caratteri e permette di identificare la propria azienda, start up, brand o prodotto nel web e di farsi trovare facilmente dagli utenti. Spesso il nome, sopra al @nomeutente, non coincide con quest’ultimo, ma è meglio che siano uguali per agevolare gli utenti e per essere identificati in modo univoco ed essere ricordarti in modo più semplice.

twitter per aziende

La foto profilo deve rappresentare il proprio brand e i propri valori. Tale immagine comparirà anche accanto ad ogni tweet che si posterà e deve essere massimo 400 x 400 pixel.

La bio può contenere una descrizione di 160 caratteri e deve riassumere con parole chiave e in modo accattivante le unicità della propria azienda o start up. Si possono inserire hashtag e un link, preferibilmente il sito web, e a scelta si può optare per indicare anche la località in cui ha sede l’azienda o start up.

L’immagine di copertina del profilo di Twitter è ottima per presentare la propria filosofia aziendale e renderla attraverso immagini e citazioni, frasi ad effetto, o per mostrare i propri prodotti o sconti particolari o il proprio team. È uno spazio pubblicitario di propria proprietà e gratis e può essere gestito a proprio piacimento, ma tenendo conto sempre del target finale. La dimensione consigliata dell’immagine è 1500 x 1500 pixel e si adatterà automaticamente in scala ai diversi device su cui verrà visualizzata.

#2. Scegli gli utenti da seguire & costruisci la tua Community

Una volta creato il proprio account Twitter ,occorre iniziare a selezionare e seguire altri utenti che condividono tematiche affini al proprio brand, cliccando semplicemente il “Follow”. Si può iniziare a seguire clienti, collaboratori, fornitoriinfluencer, associazioni di categoria, altre aziende, i titolari, e più in generale tutti gli utenti affini al proprio profilo e al proprio business.

Per migliorare la brand reputation ed aumentare la brand awareness occorre fare networking, alimentare le conversazioni ed interagire costantemente con la propria community. Solo così si creeranno connessioni di valore ed aumenteranno le possibilità di intercettare e coinvolgere nuovi clienti ed accrescere la propria community. Ed ovviamente si devono studiare le strategie adottate dai competitors, andarle a migliorare, superarle: differenziarsi deve essere sempre la costante.

#3. Crea un piano editoriale

Un piano editoriale va a definire la propria presenza su Twitter, a creare l’immagine e il tone of voice che si vuole trasmettere, consentendo anche di ottimizzare e  risparmiare tempo. Stabilito il tipo di utenti da seguire, bisogna trovare le fonti e nei tweet andranno sempre citate, con riferimento agli autori di un reportage o articolo e ai magazine o alle associazioni di categoria ad esempio.

Bisogna stabilire quanti tweet si vogliono postare al giorno e quanti alla settimana,  in quali intervalli di tempo e quali e quanti programmare. Occorre scegliere le keywords e gli hashtag da utilizzare.

Inoltre vanno pianificate e sperimentate diverse tipologie di tweet per capire le necessità e i gusti degli utenti, e procedere quindi con la scelta dell’orario di pubblicazione e dei tool a cui affidarsi per automatizzare e velocizzare il processo (Hootsuite, PostPickr).

Il miglior orario per pubblicare su Twitter è dalle 12 alle 15 e il brand engagement è 17% maggiore nel weekend, per approfondimenti guarda l’infografica e questo articolo di Francesco Marino su Digitalic.

#4. Crea tweet di successo

I tweet possono presentare informazioni su prodotti e servizi offerti dall’azienda e start up ma non devono essere mai autocelebrativi. Si può informare sulle novità del brand, scambiare opinioni nel proprio settore e confrontarsi su tematiche diverse. Ma i tweet devono saper coinvolgere e attivare la partecipazione della community.

La prima regola per un buon tweet è condividere contenuti di qualità, con link ed inserire immagini che aumentano le conversioni.

 Per diversificare i propri tweet si possono utilizzare anche simpatiche gif, interessanti tutorial o video.

Si può essere i primi a lanciare una news e una breaking news, condividere servizi e guide gratuite, articoli “come fare a” e si possono creare anche sondaggi.

Si può cavalcare l’onda del real time marketing o instant marketing, programmando i tweet con largo anticipo, puoi consultare l’infografica con il calendario dei principali eventi annuali in questo mio articolo sul content marketing.

Altro elemento fondamentale di un tweet di successo sono gli hashtag giusti per renderlo rintracciabile e riconoscibile. Occorre personalizzare il proprio profilo e creare anche hashtag particolari intorno alle proprie attività o prodotti o servizi.

Si possono utilizzare tool come Hashtagfy (molto utile anche per gli eventi), Trendsmap e Hashtags.org la cui particolarità è che analizza gli hashtag mostrandone un grafico dei tweet in base agli orari ed un altro con quelli correlati.

Bisogna stare attenti ad evitare epic fail e di danneggiare così la propria immagine ed infangare la propria reputazione.

Si possono creare anche i “Momenti”, una “storia” con tanto di copertina che mostra i tweet migliori di quella categoria.

#5. Scegli il tweet da fissare

Puoi scegliere di fissare un tweet nel top della cronologia, in modo che gli utenti che visiteranno il profilo Twitter, potranno vedere immediatamente la notizia o gli sconti della settimana o le offerte o un evento che organizza l’azienda o la start up. Per fissare un tweet basta cliccare in alto a destra su una freccetta all’interno del singolo “cinguettio” che corrisponde alla voce “Altro” e selezionare “Fissa sulla pagina del profilo”.

#6. Menzioni & Retweet

Usa la mention @nomeutente per citare o taggare influencer o persone che possono essere interessate all’argomento twittato, così da inserirle nelle discussione, aumentare l’engagement del post e la possibilità di retweet. Inoltre retweettare, ovvero ripubblicare sulla propria bacheca, news e argomenti e post coerenti con il proprio business ed interagire con essi non può che aumentare la notorietà del proprio brand.

#7. Live Tweeting & Video in diretta

Puoi raccontare tramite tweet e trasmettere il live streaming di un evento organizzato dall’azienda o start up o rilanciare la propria partecipazione ad un evento organizzato da terzi, accompagnandoli da hashtag ufficiali, per aumentare così la notorietà del brand.

I video in diretta possono essere utilizzati anche per presentare e lanciare nuovi prodotti o servizi e narrare il “dietro le quinte” dell’azienda o start up, ma è bene usarli con parsimonia.

Per trasmettere video in diretta basta cliccare sul nuovo pulsante “In Diretta” con l’icona Periscope che permette anche di aggiungere un titolo alla trasmissione e di scrivere un tweet per poi procedere con la diretta.

#8. Social Customer Care

Twitter è un ottimo strumento per le aziende e start up per rispondere in modo abbastanza rapido, efficiente e diretto alle domande, alle problematicità e difficoltà dei propri clienti. Facendo sentire la propria presenza ed assistenza, alimenterà la buona reputazione e il passaparola degli ottimi servizi e della risoluzione di problematiche in tempi brevi da parte di aziende e start up.

#9. Monitoraggio

Gli insight di Twitter offrono già molte indicazioni sul proprio account sia per quanto riguarda le visualizzazioni che il numero di visite al profilo, delle menzioni e dei nuovi follower. Si può sapere anche quali sono i tweet più popolari con il numero di visualizzazioni, interazioni e il tasso di interazione in percentuale. E c’è una sezione a parte per quelli sponsorizzati. Gli insight offrono inoltre un grafico con le visualizzazioni organiche ed e il numero di tweet per un periodo di riferimento, di solito su base mensile. Si possono vedere anche il numero di like, retweet, risposte.

Altri tool che possono essere utili per monitorare le proprie performance e la crescita su Twitter sono: Twitonomy, Twittercounter, Tweetreach che indica impressions, i retweet, menzioni, e dà la possibilità di ricercare hashtag, account o parole chiave.

Per scoprire le menzioni sul proprio brand si possono utilizzare tool come Karmalert che fornisce alert via mail, Slack, ma anche statistiche e grafici, identificando anche gli utenti e i clienti più fidelizzati, e Mention App che crea una mappa dinamica di hashtag ed utenti.

L’infografica: Twitter for business

 Twitter Marketing for business Infografica by GioDiT

 

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