Oggi diamo un po’ di numeri: vedremo l’uso dei social network da parte delle aziende con l’ultima ricerca di Eurostat e la trasformazione digitale delle aziende secondo l’indagine di Fujitsu.
Social Media & Aziende: il report dell’Eurostat
La fotografia dell’Eurostat mette in evidenza un maggior uso della Rete e dei social da parte delle aziende europee che puntano in particolar modo a Facebook, LinkedIn, Xing, blog aziendali o strumenti di microblogging come Twitter, Present.ly e siti di condivisione di contenuti multimediali come YouTube, Flickr, SlideShare e strumenti di condivisione delle conoscenze basati su wiki.
Circa il 45% delle imprese ha utilizzato i social network come strumento di promozione, per condividere esperienze, esprimere opinioni, scambiare informazioni e creare comunità.
L’analisi inoltre mette in comparazione circa 30 Paesi dell’Unione Europea e mette anche a confronto i dati del 2017 con quelli del 2013.
Come le aziende usano i social
Il 40% delle aziende europee nel 2017 ha utilizzato almeno un social media per la comunicazione del marchio, per potenziare la brand immagine e per commercializzare i prodotti, con un aumento del 18% rispetto al 2013. Il 27% delle aziende utilizza i social per ottenere o rispondere alle domande, richieste e recensioni dei clienti. I social media sono utilizzati anche per reclutare i dipendenti con un balzo significativo dal 9% nel 2013 al 23% nel 2017. Per il 13% le aziende li utilizzano per la comunicazione interna per scambiarsi opinioni, punti di vista o conoscenze, con un incremento del 4% rispetto al 2013. Inoltre per il 12% le aziende hanno utilizzato i social per coinvolgere i clienti nello sviluppo o nel migliorare prodotti e servizi e per collaborare più celermente coi business partner.
Le percentuali dell’utilizzo dei social nelle aziende europee
L’Islanda ha il 79% delle aziende sui social, il secondo posto spetta a Malta con il 74%, seguite dal 71% della Norvegia, mentre in Italia il 42% delle imprese ha utilizzato almeno un social network lo scorso anno. È la Finlandia invece ad essere al primo posto per le aziende che utilizzano siti web col 96% a cui segue la Danimarca col 95% e Svezia 91%. Mentre il nostro Paese si attesta sul 72%.
Ben più limitato l’utilizzo di piattaforme per la condivisione di file multimediali, che siano YouTube, SlideShare o Flickr che ha riguardato nel 2017 il 16% delle aziende. E lo stesso vale per i siti di blogging o microblogging, come Twitter e Present.ly utilizzati nel 14% dei casi.
La trasformazione digitale delle aziende: il report di Fujitsu
L’indagine “Digital Transformation PACT” realizzata dall’azienda giapponese nell’ambito ICT, Fujitsu, ruota intorno a quattro assi strategici per una trasformazione digitale di successo: Persone, Azioni, Collaborazione e Tecnologia da qui l’acronimo PACT del titolo del report.
Lo studio è stato condotto su 1.600 aziende in 14 Paesi diversi. Il 46% dichiara di aver già realizzato progetti di trasformazione digitale, l’86% che sta pianificando di farlo nell’arco dei prossimi dodici mesi. Inoltre il 33% ha dichiarato di aver cancellato un progetto di digitalizzazione negli ultimi due anni, perdendo oltre 420.000 euro, mentre il 28% non riesce a portarli a termine con una perdita in media di 555.000 euro.
Il 90% delle aziende investono in competenze digitali, l’84% vorrebbe cambiare il proprio business model per migliorare ad esempio i processi interni o i canali di vendita grazie all’introduzione di nuove tecnologie, il 74% invece ammette che i propri progetti digitali non sono collegati a una strategia digitale globale.
In Italia sono state prese in considerazione 150 aziende rappresentative di tutti i settori industriali. Per il 40% dei casi la trasformazione digitale tende a focalizzarsi sulla rivoluzione del modello di business e dei processi produttivi. Inoltre si evince che nel nostro Paese si è convinti che la tecnologia gioca il ruolo principale, anche verso i propri clienti (50%), e si ripone un’enfasi superiore alla media su AI (58%), IoT (45%), cloud (51%) e sicurezza informatica (61%).
Conclusioni
Nelle aziende occorre quindi sempre più una maggiore formazione, investendo nelle competenze digitali e tecnologiche per colmare il gap che si è venuto a creare. La crescita delle competenze del personale o la riqualificazione infatti saranno sempre più decisivi nel decretare il successo complessivo dell’impresa. Occorre una maggiore collaborazione con esperti di tecnologie e di vari settori dove si è carenti e sarebbe ottimale investire nella co-creazione di valore per il proprio business e per tutta la società. Ed ovviamente è imprescindibile l’introduzione di sempre nuove tecnologie per adattarsi al mercato ed offrire il miglior prodotto e servizio, e dare sicurezza ed assistenza ai propri clienti.
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Articolo molto interessante Grazie ❤
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Mi fa piacere! Grazie per il feedback! 🙂
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