Excursus sulla realtà aumentata e virtuale tra mostre d’arte, app e start up

Excursus sulla realtà aumentata e virtuale tra mostre d’arte, app e start up

Van Gogh è uno dei miei pittori preferiti, alle scuole medie riproducevo i suoi quadri e mi divertivo a colorarli coi pastelli ed al mio amato Prof d’arte, in un modo o nell’altro riuscivo sempre a sorprenderlo. Negli anni successivi ho iniziato a dipingere su tela e riprodurre i quadri di Van Gogh, insieme ad altri sperimenti.  Ed ovviamente non potevo non correre a gambe elevate per immergermi nella sua arte e provare per la prima volta proprio con il mio artista preferito la realtà virtuale con la mostra “Van Gogh. The immersive Experience”.

Van Gogh. The Immersive Experience la mostra multimediale e in realtà virtuale a Napoli

“Van Gogh. The Immersive Experience” è la mostra allestita a Napoli presso la Basilica San Giovanni Maggiore.

realtà aumentata e realtà virtuale

Un viaggio emotivo, un abbraccio visivo, i colori che invadono lo spazio, immagini che fluttuano sulle pareti, i quadri che prendono vita,  gli autoritratti ed i ritratti che si trasformano, i suoni della natura ti circondano, dal rumore della pioggia ai corvi che gracchiano, la musica che incalza: uno spettacolo unico, multimediale da godersi esterrefatti.

realtà aumentata e realtà virtuale

Dalle proiezioni 3D mapping alla realtà virtuale: indossando uno speciale visore mi sono tuffata nella vita e nella pittura del genio olandese.

realtà aumentata e realtà virtuale

Un tour che inizia da “La camera da letto”, per poi discendere le scale ed uscire della casa e ritrovarsi nella campagna con la voce di Vang Gogh narrante nelle orecchie e teletrasportata in Francia ad Arles. L’erba gialla, la paglia che ricorda il quadro “La Siesta”,  si attraversa poi “Il campo di grano con cipressi”, con i girasoli, gli uomini sul carretto che sembravano veri e si muovevano, ed intanto è spuntata  la luna piena gigante nel cielo stellato che ritroviamo nei suoi dipinti. E poi ancora la “Casa bianca di notte” con le finestre aperte e la luce accesa, poi si entra nel quadro “La notte stellata sul Rodano” e ti ritrovi in una nebulosa  ed infine di nuovo ne “La camera da letto”.

Una visuale a 360 gradi, catturata completamente dall’arte, dalla tecnologia e dalla storia dell’artista misterioso ed irrequieto, che mi avvolgevano con sensazioni uniche. Si percepivano persino le discese e il discostamento del terreno, ed il quadro posizionato sul lungo fiume in cui si entra, dà la sensazione di buttarsi giù, nell’acqua, un effetto davvero forte per poi ritrovarmi immersa  in una nebulosa come se stessi fluttuando.

Galeotta fu la mostra di Van Gogh a Napoli che mi ha ispirato questo (lungo) articolo: da “The Immersive Experience”, annunciata nel video teaser di ieri sulla pagina Facebook GioDiT, alla realtà aumentata e realtà virtuale tra app, start up, grandi player tech e la prima banca virtuale Widiba.

Realtà Aumentata & Realtà Virtuale

In principio, nell’estate 2016 fu Pokémon Go che creò un chiacchiericcio incredibile. Poi, Facebook all’evento F8 di aprile 2017 a San Jose in California, evento di presentazione delle novità, ha puntato i riflettori proprio su realtà aumentata e realtà virtuale. La differenza sostanziale è che la prima si svolge sempre all’interno di un ambiente reale, sovrapponendo immagini, testi e contenuti digitali, mentre la seconda annulla l’ambiente reale, “teletrasportandoti” in una nuova realtà immersiva in cui si può interagire.

Sempre all’F8 è stato annunciato Facebook Spaces, un’app per Oculus, il visore per la realtà virtuale con un proprio avatar, una specie di Second Life più evoluta. Ma soprattutto l’evento si è posto l’obiettivo di rendere la realtà aumentata più accessibile, e rendendo la fotocamera di Messenger sempre più una piattaforma per la realtà aumentata rifacendosi alle World Lenses dell’app di Evan Spiegel, Snapchat.

Inoltre il social del fantasmino giallo in collaborazione con l’artista Jeff Koons, famoso per le sculture con i palloncini, ha lanciato una piattaforma per conoscere il posizionamento delle sculture per poter vedere e fotografare la riproduzione 3D della scultura in sovrapposizione allo spazio fisico reale.

Per scoprire come utilizzare la Realtà Aumentata o Augmented Reality per rendere l’esperienza del consumatore più divertente, puoi leggere questo mio intervento sui trend 2018 in ambito digitale e social per TalkWalker.

Google Glass, HoloLens & Apple acquista la start up Vrvana

Google ed Apple stanno puntando ed investendo molto nella realtà aumenta e sicuramente la maggior parte degli smartphone nei prossimi due o tre anni ingloberanno l’Augmented Reality e sarà battaglia.

Google ha lanciato già da qualche anno i Google Glass, progettati dal team X Lab, sono particolari occhiali con un piccolo display posizionato sopra l’occhio dell’utente che permette di visualizzare informazioni e dati all’interno del campo visivo. Ma recentemente il software è stato aggiornato ed è stato migliorato il design e l’hardware e così gli occhialini di Mountain View ritornano per le imprese e i professionisti: Glass Enterprise.

realtà aumentata e realtà virtuale

L’azienda di Redmond ha lanciato i Microsoft HoloLens. Uno speciale display che fa ricorso agli ologrammi, immagini tridimensionali visualizzate nell’ambiente circostante, permette di fruire ed interagire in un mix di reale e 3D.

Mentre, l’azienda di Cupertino acquisisce per 30 milioni di dollari, la start up canadese Vrvana, che in passato aveva collaborato con Tesla, che produce un visore di extended reality per offrire in un unico dispositivo sia esperienze di realtà aumentata che di realtà virtuale e che permette all’utente di muoversi liberamente nello spazio virtuale, mentre le fotocamere a infrarossi tracciano il movimento delle mani. Inoltre Apple, dopo il lancio di ARKit che permette interazioni in realtà aumentata per iPhone e iPad, e l’acquisizione di aziende come SMI per l’eye-tracking, Flyby MediaMetaioEmotient e Faceshift, secondo le indiscrezioni starebbe lavorando su un proprio hardware per la realtà aumentata.

App di realtà aumentata: Ikea Place, Ellybee, Alchemica Gallery

Per i più scettici sul reale utilizzo della realtà aumentata, propongo una breve carrellata di app che sono già disponibili nell’App Store: Ikea Place, Ellybee, Alchemica Gallery.

Ikea ha già lanciato l’app in realtà aumentata Ikea Place per testare come un divano, un mobile, una suppellettile si inserisce nella propria casa, per provare lo stile e i colori nell’ambiente reale. E secondo alcune indiscrezioni si sta facendo strada anche la realtà diminuita che permette di rimuovere digitalmente gli oggetti e la commistione di realtà aumentata e diminuita per il retail.

Ellybee è la start up che utilizza un’app in realtà aumentata con l’ape-brand per aiutare i bambini ad imparare l’inglese in modo innovativo e divertente, facendo prendere vita ai libri e rendendo protagonista il piccolo che può scegliere e personalizzare il proprio avatar. Per approfondire ti consiglio di leggere questo articolo di Emil Ceron per il blog Babbosettete.

L’arte può anche generare l’arte in realtà aumentata con il progetto e l’app Alchemica Gallery sviluppata dallo studio di motion design Alkanoids. In mostra al Base di Milano fino al 3 dicembre, ed inaugurata proprio questa sera, le opere di 32 illustratori che attraverso l’app, si animeranno e saranno arricchite di suoni, movimenti ed elementi nuovi grazie al lavoro di 10 animatori e 5 sound designer. Un mix di tradizione ed innovazione, reale e digitale, per uno storytelling artistico mediato da uno schermo, must e tormento del nuovo millennio.

Sempre al Base di Milano, dalla collaborazione tra il Milano Film Festival e Fastweb Digital Academy, nasce “Ultrareal World”, la prima sala cinematografica d’Italia per una visione a 360 gradi indossando i visori Samsung Gear VR.

Widiba lancia la prima banca virtuale 

La banca senese Widiba lancia la prima filiare virtuale che ha inaugurato nella capitale il 23 novembre 2017, ma con un tour che tocca le principali città italiane per far scoprire il nuovo dispositivo ottico 3D per guardare la banca con occhi nuovi, come recita il claim di Widiba.

Il cliente basta che inserisce il proprio smartphone nel visore 3D per entrare in banca e può interagire con comandi oculari e vocali. Ad attenderlo nella filiare virtuale di Widiba c’è un bell’umanoide, sempre a disposizione, 24 ore su 24, 7 giorni su sette, che può rispondere sulle operazioni e sulle news sui propri conti. Oltre che chiedere a voce le disposizioni desiderate come consultare i movimenti di conto e il saldo delle carte, si possono fare altre operazioni come bonifici, ricariche telefoniche, monitorare i propri titoli e il portafoglio e restare in contatto col proprio consulente finanziario personale.

Start up di realtà aumentata e realtà virtuale

Tooteko è la start up veneta che ha sviluppato un anello speciale per  permettere ai non vedenti di fruire le opere d’arte in 3D, collegandosi con lo smartphone.

Eyecad VR è una start up catanese che ha lanciato un software che permette di utilizzare la realtà virtuale nella realizzazione di progetti architettonici e di visualizzarli in 3D e per rendersi conto in modo realistico degli ambienti che  si stanno realizzando o ristrutturando. Pensato per i professionisti dell’arredamento d’interni tipo architetti, designer d’interni, professionisti del settore immobiliare, il software è stato anche adottato dall’Università degli Studi di Catania.

Orwell VR è la start up milanese che si basa sullo sviluppo, produzione, commercializzazione e diffusione di software e simulazioni di realtà virtuale e mixed reality per fiere, mostre, videogames, ed ha raccolto 200.000 euro, con un overfunding del 200% rispetto all’obiettivo iniziale dei cento mila euro.

Sono soprattutto all’estero le start up che utilizzano la realtà aumentata e virtuale in ambito medico e sanitario, per un approfondimento ti consiglio questo articolo del php Bertalan Meskó.

Per approfondire puoi leggere la tendenza social del 2018 numero otto col mio intervento per TalkWalker su “ La Realtà Aumentata renderà l’esperienza del consumatore più divertente”  e il mio guest post per Dirty Work Web DesignRealtà Aumentata e Realtà Virtuale: trend 2018 con un focus sull’utilizzo pratico in ambito aziendale e per il retail.

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5 pensieri riguardo “Excursus sulla realtà aumentata e virtuale tra mostre d’arte, app e start up

  1. Segnalo che dal 15 luglio al 19 agosto al Castello di San Terenzo, Lerici (La Spezia) vi sarà la mostra ArteAmare, grazie alla collaborazione del Polo Museale della Liguria – MiBACT, sarà possibile ammirare le opere fotografiche di Paolo Grassi e vivere un’esperienza virtuale e multisensoriale grazie all’espansione con la realtà aumentata di alcune delle opere. Novità di questa esposizione è la realizzazione di opere in divenire, che attraverso la tecnologia della realtà aumentata, interagiscono virtualmente con la location dove è ambientata la mostra. Sul sito http://www.lephotoart.com/arte-amare ulteriori notizie.

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