Nel variegato panorama tecnologico non solo i social possono essere utilizzati nel business ma anche le app di messaggistica che permettono di rendere virali messaggi ed articoli.
Telegram è un’app di messaggistica istantanea che è stata lanciata nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, fondatori del social network russo Vkontakte, che presenta una forte crescita. Infatti a soli due e anni e mezzo ha tagliato il traguardo di 350.000 nuovi iscritti ogni giorno, con una mole di 15 miliardi di messaggi spediti quotidianamente. E secondo quanto annunciato sul blog ufficiale il 22 marzo 2018, ha raggiunto 200 milioni di utenti attivi mensilmente.
Inoltre, secondo la ricerca Total Retail 2017 di PwC, l’Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione del mobile, dopo Spagna e Singapore, e l’85% della popolazione ne utilizza abitualmente uno, mentre il 20% degli italiani acquista tramite smartphone almeno una volta alla settimana (+43% rispetto al 14% del 2015) e il 19% attraverso tablet.
Come funziona Telegram
Telegram si differenzia da WhatsApp per la sicurezza, il suo tratto contraddistintivo è la crittografia end to end, ma anche per i bot, i canali e per i colorati e piacevoli stickers: ce n’è per tutti i gusti, dai personaggi famosi ai politici, dai meme ai protagonisti dei cartoon fino a simpatici animaletti. Ed ancora la fruizione dell’app è possibile sia da smarthphone che da computer, sincronizza infatti, in tempo reale, le conversazioni, le foto e i video su qualunque dispositivo.
Inoltre Telegram ha una vocazione diversa dai social network che permettono all’utente di decidere il tempo e il modo di fruizione degli aggiornamenti, sia per la selettività e sia perchè crea relazioni più strette e di nicchia.
Telegram è particolarmente adatta alle aziende, alle start up e ai professionisti come ad esempio blogger, commercialisti, giornalisti, e per tutti coloro con una forte passione in un determinato settore. È molto utile nella promozione di contenuti in un’ottica di Content e Digital Marketing. Inoltre, potrebbe addirittura sostituire “Feedly” nella ricerca delle fonti per blogger e copywriter.
7 suggerimenti su come Telegram può essere utilizzato in una strategia di web marketing vincente
#1. Migliorare la comunicazione interna di un’azienda o start up e il confronto tra professionisti
Con Telegram si può migliorare ed enfatizzare la comunicazione interna dell’azienda o start up, portando ad una maggiore collaborazione, interazione e scambi di idee, i diversi componenti di un team, creando gruppi di lavori, più o meno ampi. Telegram permette di creare infatti gruppi di discussione e supergruppi (fino a 100.000 membri). Questi gruppi possono essere utilizzati anche dai professionisti di specifici settori per confrontarsi ed aggiornarsi su novità ed eventi.
I gruppi permettono di interagire, come in una qualsiasi chat, e di inviare foto, gif, file audio o video, e di ogni tipo, fino a un massimo di 1,5 GB, e di utilizzare gli hashtag così da recuperare velocemente parti importanti delle discussioni, con la funzione “cerca”.
Inoltre, si possono creare gruppi per promuovere un evento e inviare foto ed informazioni sull’evento (invece di utilizzare i classici press kit e cartella stampa) prima che si svolga, ma anche per rendere partecipi i membri sullo sviluppo dell’organizzazione e successivamente per tenerli informati sul post evento, così da mantenere sempre alto l’interesse.
#2. Creare un rapporto privilegiato con la propria nicchia di riferimento
Telegram può essere utilizzato anche per alimentare la comunicazione esterna di un’azienda, start up, di un’organizzazione, un libero professionista, creando Canali tematici che a differenza dei supergruppi possono avere un numero illimitato di membri. Si va così ad intercettare una comunità fortemente interessata, influencer del settore, instaurando una relazione forte.
Nasce così una sorta di broadcast 2.0 in quanto la comunicazione ritorna ad essere da uno a molti (come nel caso della radio e della televisione) ma con un target altamente selezionato e non generalista. Chi segue un Canale Telegram è fortemente interessato alla tematica del settore o alla qualità dei contenuti pubblicati all’interno di esso.
#3. Come e cosa pubblicare in un Canale Telegram
Basta cliccare su “Crea Canale” per procedere all’apertura di un nuovo canale e scegliere l’username tipo @nomeazienda o @nomeblog ed inserire una descrizione. Il fondatore del Canale può nominare anche altri amministratori delegando così la pubblicazione all’interno di esso, e si può scegliere anche di inserire bot tra gli amministratori per la gestione di esso. Inoltre, si può decidere se inserire o meno la firma per ogni post pubblicato.
E se si vorrà, con BotFather si può creare anche un bot personale per Telegram, eventualmente per essere contattati ed evitare così di essere “disturbati” sul proprio contatto.
Il numero di membri del canale è visibile a tutti ma solo gli amministratori possono vedere nick e foto di chi aderisce, ed oltre i 200 membri non potranno più inserire membri al proprio canale, ma si potranno nominare comunque altri amministratori.
A differenza di una Pagina Facebook gli utenti non possono commentare direttamente sotto il post, ma con particolari bot è possibile farli interagire, possono essere utilizzati @CommentsBot (i commenti saranno visibili in una pagina web esterna e per accedere occorre effettuare il login col proprio profilo di Telegram) e @LCommentsBot che offre la possibilità di moderare i commenti, possono essere coinvolti in una votazione (@vote) o nel lasciare una “reaction” al contenuto pubblicato nel canale Telegram (@likebot), ma in entrambi i casi si tratta di scelte e campi precostituiti dagli amministratori.
I contenuti da pubblicare devono essere esclusivi, rispetto ad altri post pubblicati sui diversi social su cui si è presenti, e di valore. Si possono anche inoltrare i contenuti di altri canali o condivisi nei gruppi, ma devono essere sempre in linea col proprio business, i propri valori e le tematiche trattate. Per ogni post pubblicato si può tenere d’occhio anche il contatore delle visualizzazioni.
Si possono anche programmare i post da pubblicare con bot come Channel Help, e creare post attrattivi con gif, infografiche, foto seguite da testi che possono anche essere formattati attivando @MarkdownBot, creare sondaggi o bottoni url. E si può pubblicare automaticamente su Telegram utilizzando IFTTT, ma occorre nominare il bot come amministratore del canale.
L’url del proprio canale Telegram sarà sempre del tipo t.me/nomecanale, ma per ottenere il link di invito (join chat link) occorre andare sul nome del canale, cliccare l’ingranaggio in alto a destra, aprendo così la sezione “Gestisci Canale” e fare tap su “Info canale”. Poi si clicca su “Canale privato” e subito comparirà il link d’invito del tipo https://t.me/joinchat/AAAAAD9EQ_lWt9ghn_ACkA. Ed il gioco è fatto, gli utenti non sapranno di cosa si tratta ed incuriositi si uniranno al canale Telegram per curiosare e se interessati non lo lasceranno.
Per tenere sotto controllo le statistiche del proprio canale Telegram si possono utilizzare Channel Help (@chelpbot, bot in italiano), @TGStat_Bot e @crosserbot (aggiungendoli come amministratori del canale).
#4. Come alternativa alla classica newsletter via mail
L’email-marketing è ormai utilizzato in tutte le strategie di web marketing, ma gli utenti sono tartassati da e-mail di tutte le tipologie, a cui si aggiungono anche le fatturazioni elettroniche delle utenze domestiche, molte di spam, e il più delle volte non vengono aperte se non cestinate immediatamente. Invece attraverso Telegram, la newsletter diviene più immediata, “intima” e raffinata, giungendo direttamente come notifica di una chat, sullo smarthphone di potenziali clienti, clienti ed appassionati.
Si possono inviare ad esempio particolari coupon di sconto o comunicare le promozioni con frequenza periodica.
Inoltre Telegram permette di rendere virali i post, far conoscere i propri prodotti, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone grazie alle infinite possibilità di visibilità e promozione dei canali e dei gruppi, creando anche affiliazioni a vari network come ad esempio SparklingNetwork, ed aumentare così i propri clienti sia per le aziende che per i liberi professionisti.
#5. Servizio di customer care live chat
Si può fornire un servizio assistenza clienti in tempo reale per i propri utenti sia attraverso una live chat o in alternativa preimpostando un bot di customer care.
#6. Creare FAQ
I bot di Telegram possono essere impostati per rispondere alle FAQ relative ad un’azienda o start up o sull’utilizzo di un determinato prodotto o su servizio che esse offrono.
#7. Intrattenere
Si possono utilizzare bot inline attivabili dalla tastiera, senza aprire una chat esterna con il bot, digitando cioè direttamente i comandi facendoli precedere da “@” per cercare e condividere gif, meme, anime, film, serie tv, suonerie, anche traduzioni, sondaggi, tasti like ed emoticon a scelta da inserire sotto ad un post pubblicato. Con la tastiera inline si può accedere direttamente ai video di YouTube o anche a Wikipedia.
Provare per credere: apri la chat con te stesso, la nuvoletta che trovi nel menù sulla sinistra e digita “@wiki marketing”.
Si possono svelare ai membri del proprio Canale i segreti di Telegram come ad esempio quali bot utilizzare per conoscere gli orari del cinema (cinemasbot), dei treni e delle metropolitane di determinate città, scoprire le farmacie di turno, monitorare le spedizioni di oltre 20 corrieri (trackbot), scoprire i musei più vicini alla propria posizione (museimibactbot) o su come permettersi una pausa divertente direttamente su Telegram. Si può attivare snake per esempio con il comando “@slgbot” o “@gamebot” per scegliere tra tre tipi di giochi o se si preferiscono i quiz basta attivare “@triviabot”.
Telegram for business: Approfondimenti
Se non sei ancora abbastanza convinto sul perché utilizzare Telegram per il tuo business guarda queste slides di Francesco Ambrosino.
Per scoprire come creare un album in un canale Telegram, come impostare un sondaggio e come incorporare un post da canali e gruppi pubblici, ti consiglio di leggere questo articolo. Mentre per scoprire come utilizzare le emoji in un canale Telegram ti consiglio questo altro articolo, focus al punto cinque. E per capire come promuoversi ed utilizzare efficacemente Telegraph, la piattaforma di blogging di Telegram, ti consiglio questo blog post.
Per avere invece una fotografia dello stato attuale della presenza dei brand su Telegram, leggi questo mio articolo per News And Coffee.
Ok mi sento preistorica… comincerò dal tuo canale😅😆…❤
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Ti aspetto Silvia! Sei la benvenuta!!! 😀 ❤
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Complimenti per gli articoli su telegram, esaustivi e di ispirazione. E’ vero poche aziende lo utilizzano… Personalmente ho un gruppo di 300 partner nel ns network e i Canali di Telegram hanno sostituito le mail da un anno circa!
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Grazie mille!!! 🙂 Telegram è uno strumento dalle enormi potenzialità, anche se ancora troppo sottovalutato ed è importante far parte di network! Ho affiliato il mio canale a tre network. Il tuo network quale é?
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Ho fatto “pulizia” nei miei account WordPress e mi sono reso conto di non aver mai risposto al tuo messaggio, sorry… si tratta di un network commerciale privato. Siccome siamo in tanti, e le mail cominciavano a diventare difficili da gestire un paio di anni fa abbiamo cominciato a switchare su Telegram con un canale che è cresciuto man mano che i partner aumentavano… è come una newsletter aziendale ma molto più immediata ed efficiente!!!
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Telegram offre tantissime opportunità, ma bisogna saperle coglierle, come avete saputo fare voi con successo! 🙂
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Ciao vorrei pubblicare il mio canale
https://t.me/iptvitalia0
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Ciao complimenti per l’articolo! Uso regolarmente Telegraph per pubblicare news riguardo la mia impresa con il canale dedicato ai partner, è ottimo e si visualizza benissimo da Telegram ma anche via web… grazie x averlo spiegato con parole semplici!
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Ho sbagliato articolo sorry 🙂 intendevo commentare il tuo post su Telegraph…
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Grazie mille Andrea!!! Non preoccuparti, va benissimo anche qui! Grazie per il tuo tempo ed il tuo riscontro! 🙂
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Ne ho sentito parlare, ma non lo conosco proprio. Direi che merita un’occhiata 🙂
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Telegram è un ottimo strumento di marketing, di personal branding ed è utile per tenersi aggiornati! Provare per credere! 😉
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Anzichè usare IFTTT per pubblicare messaggi è possibile usare un bot Italiano @chelpbot (Channel Help bot) che ha numerose funzioni riguardanti tastiera, prommazione di invio ed eliminazione di post.
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Infatti Channel Help bot è il primo che ho citato… molto semplice da usare, ma versatile! 😉 Grazie Paolo per il tuo commento!
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Utilizzo e utilizziamo Telegram dalle sue prime release e lo ho subito trovato molto interessante per le sua potenzialità e privacy.
Interessante tutta la parte dedicata allo sviluppo di bot che puoi programmare e molto interessante la creazione dei canali (soprattutto per un consulente o azienda).
In Italia viene utilizzato soprattutto da persone giovani, ma con il canale di MAGNETmarketing abbiamo potuto notare che l’età media si sta alzando.
Mi auguro che prenda davvero piede come strumento di messaggistica e per rimanere in contatto perché è molto utile e potente!
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I bot sono utilissimi per la gestione dei canali e permettono di personalizzarlo ed automatizzarlo! Grazie per essere passato Simone e per il tuo feedback!!!
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Si, trovo Telegram uno strumento fantastico 🙂
(ora ho risposto con il mio account giusto 🙂
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Concordo in pieno Simone! 🙂 Buon weekend! A presto
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Io da quando ho scoperto telegram con questo articolo e sono entrata nel canale t.me/offertetoste risparmio veramente un sacco sui miei acquisti quotidiani
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Grazie Paola! 🙂
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